L’ARRIVO DI UN CUCCIOLO IN CASA

Con l’arrivo di un nuovo cucciolo bisogna sapere che oltre alla gioia per l’ingresso di un piccolo simpatico ospite nella nostra casa, arrivano anche le responsabilità. Non dobbiamo essere troppo frettolosi, infatti i cuccioli non devono essere svezzati dalla madre prima delle otto settimane di vita. Anche la scelta della razza è molto importante, è sempre meglio chiedere consiglio ad un Medico Veterinario, che può aiutare a decidere quale è più indicata, a seconda dello stile di vita, se ci sono bambini in casa, altri animali, un giardino per farlo correre…

Accogliere un cucciolo in casa comporta un cambiamento significativo delle nostre e delle sue abitudini.
La separazione dalla madre e dai fratellini, il viaggio e l’inserimento in un nuovo ambiente sono un’importante fonte di stress per il cucciolo. Durante i primi giorni diamogli la possibilità di adattarsi con tranquillità alla nuova casa, cerchiamo di non opprimerlo con eccessive attenzioni e abituiamolo progressivamente a stare anche da solo.

Rendiamo la nostra casa sicura per il cucciolo: teniamo fuori dalla sua portata ogni materiale che possa essere pericoloso, piante, prodotti per la pulizia della casa o piccoli oggetti che possono essere ingeriti.
Evitiamo di lasciarlo vagabondare incustodito fuori casa: un recinto lo proteggerà da incontri indesiderati con altri animali, lo terrà lontano dal passaggio di automobili e da altri pericoli.

Non sottoponiamo il nostro cucciolo a bruschi sbalzi di temperatura: se vogliamo abituarlo a vivere all’esterno forniamogli un riparo adeguato.
La buona salute comincia dalla buona alimentazione.
Il cane durante la crescita ha bisogno di una dieta bilanciata. Gli alimenti di buona qualità in commercio sono già completi di ogni elemento essenziale e quindi non hanno bisogno di essere integrati. Per ogni età del cane esistono delle diete specifiche.

Il cucciolo ha bisogno di almeno tre-quattro pasti al giorno, che diminuiranno progressivamente fino a mantenere due pasti nell’età adulta.
Ogni cucciolo dovrebbe essere visitato entro i primi giorni dall’arrivo in famiglia. Questa prima visita servirà a verificare il buono stato di salute e l’assenza di malattie congenite. Il primo contatto col Veterinario sarà anche un’occasione per conoscersi, per chiarire i primi dubbi e per stabilire un protocollo di vaccinazioni e controlli. E’ bene inoltre informarsi sulla disponibilità a visite urgenti in caso di emergenza. Riferite al Veterinario ogni eventuale sintomo sospetto come debolezza, tosse, tartufo o occhi sporchi, diarrea o vomito: questi sintomi possono indicare la presenza di una patologia in atto.

Tutti i cuccioli hanno bisogno di essere sverminati, anche se la loro madre è stata controllata e se sono cresciuti in un ambiente pulito e ben gestito. Anche i parassiti esterni, come pulci e zecche, possono costituire un problema. Durante la prima visita il Medico Veterinario effettuerà un esame microscopico delle feci e deciderà il trattamento antiparassitario migliore per il cucciolo.

Durante la gravidanza e l’allattamento la madre fornisce al cucciolo gli anticorpi che lo proteggeranno nelle prime settimane di vita. Dopo l’ottava settimana questi anticorpi cominciano a diminuire e il sistema immunitario del cucciolo deve iniziare a produrre l’immunità necessaria per difendersi dalle malattie infettive.

Nel caso invece la madre non sia stata vaccinata, è bene essere più tempestivi; comunque non prima delle 6 settimane.
Una serie di vaccinazioni regolari fornirà al cane una protezione sufficiente a tenere lontane le più pericolose insidie. Sarà il Veterinario a consigliare il protocollo vaccinale migliore, a secondo delle abitudini di vita della famiglia e se il cane avrà un tipo di vita più o meno “casalinga”.

E’ necessario fare attenzione ai luoghi che frequenterà il cucciolo durante i primi sei mesi di vita: fino a che non sarà stato completato l’intero protocollo vaccinale esso sarà più sensibile verso pericolose malattie infettive; quindi è bene evitare che venga in contatto con altri cani, soprattutto se non se ne conosce la provenienza.

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